Dati Istat alla mano: nel riminese si contavano 16 milioni e 200 mila turisti all’anno da sommare ai cosiddetti “escursionisti”, ovvero chi non si ferma a dormire, e che erano almeno 13 milioni, sempre ogni anno. […].
I dati del World travel and tourism council sono sconfortanti. Dicono che l’impatto sulla spesa turistica in entrata dall’estero si traduce in un calo di quasi 20 miliardi di euro nel 2020 rispetto al 2019 nello scenario di blocco da inizio/metà marzo a fine giugno, cioè 3-4 mesi. Sempre nello scenario di lockdown i pernottamenti internazionali sono inferiori per 102 milioni di euro nel 2020 rispetto all’anno precedente.
E veniamo ai visitatori italiani. Il declino è pari a 46 miliardi di euro nel 2020 rispetto al 2019. I pernottamenti domestici sono inferiori di 49 milioni. La somma è un danno di 66 miliardi e 151 milioni di euro. Tanto per dare un parametro di riferimento, va aggiunto che con i suoi 237,8 miliardi di fatturato il settore del turismo e il suo indotto contribuiscono al 13,2% del Pil italiano. Estratto da “Turismo, danni per 66 miliardi” di Giovanna Casadio – Repubblica 23.04.2020