Leggevo sul San Francisco Chronicle che tra le numerose aziende che stanno ripensando le modalità di lavoro a distanza c’è Pinterest. La società ha recentemente annullato il contratto di locazione di 490mila metri quadri nell’edificio in costruzione 88 Bluxome di San Francisco1. La società ha sborsato una penale di 89,5 milioni di dollari per recedere dagli accordi del progetto i cui obblighi complessivi si sarebbero aggirati intorno ai 440 milioni. Todd Morgenfeld, l’amministratore delegato della società ha dichiarato: “As we analyze how our workplace will change in a post-COVID world, we are specifically rethinking where future employees could be based. A more distributed workforce will give us the opportunity to hire people from a wider range of backgrounds and experiences.” … Continua a leggere l’articolo sul blog di Antonio Lupetti